Campo estivo Esploratori e Guide
Rivedere dopo tanto tempo le tende delle Guide e degli Esploratori che svettano al centro del campo è stata una forte emozione. Questo anno e mezzo così difficile, che ci aveva allontanato da quello che tanto amiamo fare, non ha smorzato però l’entusiasmo dei ragazzi. E infatti, tra il 30 Luglio e l’8 Agosto, hanno partecipato al loro campo estivo.
Per molti di loro non era la prima volta, per alcuni invece sì, ma alla fine l’emozione è sempre grande per tutti. Arrivati a Borgo val di taro i ragazzi si sono messi subito all’opera nel montaggio del campo, nel giro di un paio di giorni tende, cambusa, docce, lavandini e alzabandiera erano in piedi e così poteva prendere il via i nostri giorni di vita da campo. Tra attività di cucina, campismo, espressione e tanto altro le ragazze e i ragazzi si sono dimostrati vivaci e volenterosi, in loro si poteva leggere la grande voglia di darsi da fare, di sporcarsi le mani; nonostante la natura li abbia messi a dura prova: pioggia e vento, tende abbattute da rimontare, docce gelate, caldo e freddo, insomma chi più ne ha più ne metta.
Con loro, noi capi abbiamo rivissuto in prima persona la grande gioia di vivere questa vita, di fare parte della grande famiglia Scout, finalmente al campo, finalmente con il fazzolettone al collo. Per dieci giorni, immersi nella natura dell’Emilia-Romagna, i ragazzi hanno rispolverato le loro conoscenze e le loro competenze, approfondendo quello che già sapevano e scoprendo tante cose nuove.
E’ stata una grande avventura di dieci giorni, dalla sveglia sonnolenta la mattina fino al fuoco di bivacco la sera in cui abbiamo potuto apprezzare di più anche il Creato grazie alla catechesi svolta sull’Enciclica di Papa Francesco: Laudato Sii. Abbiamo pregato insieme per la natura che ci circonda, ma soprattutto abbiamo cantato! Certo, magari con qualche stonatura, ma sempre allegri.
Abbiamo concluso il campo con la S. Messa insieme a Don Matteo e ai genitori, felici di questa opportunità e forse un poco tristi di dover tornare a casa.
Come sempre, siamo tornati a casa stanchi ma contenti perché abbiamo vissuto un’esperienza sana ed essenziale, con persone allegre e gioiose al nostro fianco, felici di essere Scout!